Torino!
Torino è una città che si svela poco a poco, matura e sofisticata che ti attira con il suo buon profumo.
Tu ne segui la scia e ti ritrovi, tra i palazzi, in cortili e giardini di cui non sospettavi l'esistenza, cammini guardando il cielo e vieni attorniato da mostruosi gargoyle o raffinati fregi in stile liberty.
Una città il cui impianto romano, con le strade perpendicolari una all'altra, permette da un punto di vista architettonico delle vedute mozzafiato se solo si hanno occhi per guardarle.
Effetto Nie Wiem |
La sera del 26 ottobre, per l'inaugurazione della sesta tappa della collettiva Nie Wiem, la città ha voluto vestirsi di pioggia, di riflessi scintillanti e per la soirée ha anche cambiato profumo.
La sua scia multiforme e multiculturale ci ha portati nelle stanze calde e accoglienti di Polski Kot.
Un ambiente familiare, un pezzetto di Polonia nel cuore di Torino.
Pareti, tavoli e cuscini colorati, un divano su cui sedersi per leggere una poesia di Wisława Szymborska circondati dalle nostre illustrazioni per immaginarsi mille storie diverse.
Beata Dudek e Laura Grassi |
Tutta l'avventura Nie Wiem e l'organizzazione dell'inaugurazione torinese in particolare mi hanno portata a considerare la bellezza degli incontri.
Incontri con persone nuove, incontri con persone già conosciute in altri momenti e luoghi che a sorpresa ritrovi in contesti diversi.
Incontri fatti di amicizie consolidate o ancora acerbe.
Incontri con tante persone interessanti per diversi aspetti, collegamenti che si intrecciano, strade che si intersecano e portano a nuovi percorsi.
A proposito di incontri colgo l'occasione per ringraziare, a nome di tutto il Collettivo,
Barbara Stasiowska, Presidente della Comunità Polacca di Torino, per il supporto nell'organizzazione;
Alessandro Ajres, Presidente dell'associazione culturale "Polski Kot" dedicata alla Polonia e alle realtà culturali slave a Torino, per l'ospitalità e per aver creduto in noi.
Alessandro Ajres |